... nessuno
Questa è un'altra riflessione dell'amico Gerardo Vespucci (tratta da FB) che vogliamo porre all'attenzione dei quattro gatti che ci seguono su questo sito e che meriterebbe una seria riflessione e un approfondito dibattito.
Prepariamoci al miracolo, ossia, a ringraziare Elon Musk che sta facendo rimbambire ulteriormente Trump il ...
... quale sta cercando di far saltare tutto l'ordine che ha retto la pace nel Mondo dal 1945 (ovviamente pagata da alcuni conflitti permanenti, ma mai mondiali!): ONU, OMS, Corte di Giustizia, Europa, Canada, Messico, Groenlandia, Ucraina, Gaza e chi più ne ha ha più metta.
In pratica, fosse per questi due, il mondo che noi, nati dopo la fine della II guerra mondiale, abbiamo conosciuto e vissuto dovrebbe saltare in aria per Make America Great Again.
Perché dovremo ringraziarli? A mio avviso è semplice: negli ultimi anni, almeno dalla caduta del Muro [di Berlino], 1989, è capitato a tanti studiosi di pensare e scrivere che la Storia è finita.
Ed un simile ragionamento è diventato un angoscioso senso comune al punto che anche le persone più avvedute sono state prese da una sensazione di vanità di ogni cosa, quasi come fosse inutile lottare, impegnarsi per un ideale e di conseguenza l'unica salvezza: pensare ai fatti propri.
In questa gigantesca perdita di valori, hanno preso il sopravvento le idee più meschine e più semplici: grandi problemi ridotti a slogan ed autentiche nullità proporsi per governare la complessità (al di là delle battute dei critici critici, ebbene sì, la realtà è complessa, perché non contano solo le singole unità di cose e persone, ma contano soprattutto le loro relazioni, che si aprono ad illimitate possibilità!).
Proviamo a pensare a Milei con la motosega; a Trump e Musk con i miliardi; a Meloni e soci, ignoranti di prim'ordine mossi da cinismo e determinazione.
Le poche o tante persone di buon senso (credo più nella seconda possibilità) hanno sottovalutato i grandi risultati di civiltà raggiunti nel tempo che ci separa da quel fatidico 1945, a partire - in Italia - dalla Costituzione che è un piccolo tesoro, un vero capolavoro.
E così, come spesso accade, per cercare il meglio abbiamo smarrito il bene: non che non ci fossero storture da aggiustare, vizi da eliminare, ma, con un piccolo sforzo di ragionevolezza, si trattava di liberarsi dell'acqua sporca ma non del bambino. E siamo riusciti talmente a farlo bene che a governare l'Italia si trovano persone che in nome della Patria sovrana pensavano di liberarsi del peso dell'Europa.
Anzi, è in nome di una lotta all'Europa - accusata di tutto - che essi hanno ottenuto il consenso (scarso!!!) che li autorizza a dire e a fare tutte le scelte peggiori, compreso l'attacco alla Corte Europea di Giustizia!
Inutile dire che l'Europa dei 27 (anche se l'Inghilterra bussa di nuovo per essere il 28esimo Paese) è stata aggredita in questi anni proprio dall'interno, col rischio che le forze che la vorrebbero più debole si trovino in posizione di comando.
Se questo è vero - ovviamente per me lo è - allora è chiaro che dobbiamo ringraziare Trump (e Musk, soprattutto: voglio proprio vederli i Tedeschi in recessione per la caduta delle esportazioni se voteranno la destra filo Musk!) se finalmente i grandi paesi Europei hanno deciso di tornare a pensare e lavorare assieme, come è accaduto già ieri.
Inutile dire dei dazi che i due geniali cow boys vogliono applicare al resto del mondo per ri/fare grande l'America: ma guardiamo come sempre qualche numero.
Il PIL (Prodotto Interno Lordo) degli Stati Uniti - da una proiezione del FMI per il 2025 è di 30.337,162 miliardi di dollari; quello Cinese di 19.534,894 miliardi di dollari; quello del Giappone di 4.389,326; dell'India di 4.271,922 e della Russia 2.195,708 (meno dell'Italia che è di 2.459,597!).
Da quello che si capisce, anche lo scontro commerciale USA Cina vede quest'ultima perdente di diverse unità.
E l'Europa?
Ecco il vero nodo: se passasse la logica del sovranismo, delle tante Patrie unite solo dalla moneta unica che è l'Euro, non si andrebbe davvero lontano: solo la Germania ha un PIL di prima grandezza, 4.921,563 miliardi di dollari, superiore anche a Giappone ed India, ma non avrebbe possibilità di incidere nello scacchiere internazionale, ma se i 27 giocassero un'unica partita, allora il gioco si farebbe interessante perché il PIL Europeo è di 20.165,994 miliardi, superiore a quello della Cina, e con quello del Regno Unito (3.730,261) si arriverebbe quasi a 24 mila miliardi!
Domanda retorica: con Trump e Musk, il futuro è di chi crede - ha sempre creduto - nell'Unità Europea o di chi crede che prima l'Italia e poi il resto?
Ecco che la Storia si riapre e le grandi idee di Ventotene, fatte proprie dai democratici di ogni differente posizione politica (Liberale, Azionista, Cristiana, Socialista e Comunista) negli anni successivi, possono guidare gli ideali delle nuove generazioni ed acquietare quelle anziane che in questo caos rischiano di perdersi e di non credere più a nulla.
Quando ero studente al liceo di Calitri, al quarto anno, vinsi per il miglior tema sull'Europa proprio perché ne indicavo il ruolo di sintesi tra l'idea di uguaglianza socialista e quella di libertà degli USA. Oggi aggiungerei la solidarietà, la fratellanza, ossia l'esatto opposto delle idee della destra.
La Storia riparte, ed alla grande!
Ricordo infine che la popolazione Europea dei 27 è di 448.803.000, quella degli USA di 341,390,450: anche questi numeri dovrebbero farci riflettere.
Gerardo Vespucci