Condividiamo e ringraziamo l'autorità comunale per l'attenzione, l'operato e la tempestività delle segnalazioni che la contraddistinguono ma non possiamo fare a meno di stigmatizzare l'atteggiamento di superficialità di taluni compaesani che si ostinano a manifestare nella vita quotidiana di vivere il tempo della crisi come nulla fosse: solita passeggiata, solita sosta in piazza con i soliti amici, solita birra e solite insulse chiacchiere. Anche se non ci sono restrizioni a riguardo ci chiediamo: è proprio necessario agire così? Non sarebbe più opportuno acquistare un giornale, magari un buon libro e leggerlo tranquillamente a casa propria?

Soprattutto però ci preoccupa l'atteggiamento di taluni giovani che oltre a quello innanzi segnalato continuano, come nulla fosse, ad assembrarsi in circoli e case private per stare insieme e magari bere la benedetta (?) birra o forse giocare a carte o chissà che altro!

Possibile che nessun altro abbia da dire qualcosa in proposito?

Riservandoci di replicare più in là ad un post piuttosto piccato di un giovane santandreano apparso su FaceBluff, qui ci basta dichiarare che ci dispiace se qualcuno si è sentito offeso: con le parole scritte in questa pagina non si intendeva criticare tutti i giovani santandreani considerandoli "malviventi, alcolizzati e passivi culturalmente"!

Ne conosco molti che ammiro e che, quando posso, incoraggio a continuare nelle loro lodevoli iniziative. Semplicemente segnalavo che "taluni" si comportano piuttosto male ed auspicavo l'intervento di qualcuno per correggere i loro comportamenti. In sostanza, se critica c'è stata, era rivolta soprattutto a "taluni" adulti che danno un cattivo esempio e non fanno niente per far cambiare le cose.

Ma ormai siamo in zona rossa ...