Luigi Abbruzzese: scienziato e ...

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Articolo tratto da il Seminario n. 2/2011

Nato a Sant’Andrea di Conza (AV) nel 1933, secondogenito dei magnifici sei figli del dottore Pasquale Abbruzzese, già dal periodo dell’asilo infantile si dimostrò un bambino cosiddetto bravo. Gli anni delle scuole elementari e delle scuole medie lo qualificarono intelligente e ...

Luigi Abbruzzese: scienziato e scrittore

... studioso. Al ginnasio-liceo “G.B. Vico” di Napoli continuò ad essere uno studente altamente apprezzato per l’impegno nell’apprendere la grandezza degli studi classici greco-latini. All’Universita di Napoli “Federico II” si laureò nel 1957, a 24 anni, in chimica industriale col massimo dei voti e la lode accademica.

Per mettere alla prova la preparazione conseguita a Napoli si stabili a Milano per svolgere attivita di ricerca scientifica per l’intera sua vita lavorativa. Fu a “lavorare” presso la ISAGRO di Novara, che opera a livello mondiale nel mercato degli agrofarmaci. A dare maggiore risalto alla ISAGRO e alle sue innovazioni diciamo che ha contribuito in massima parte il premio Nobel Giulio Natta, per la messa a punto di catalizzatori e in particolare per la realizzazione del polipropilene isotattico (Moplen).

Presso i laboratori di ricerca della ISAGRO hanno svolto l’attività allievi del premio Nobel, che hanno contribuito a mettere in evidenza quanto lasciato loro dal padre della nostra chimica.

Tra questi e doveroso ricordare Luigi Abbruzzese, che con intelligenza non comune ha firmato da solo o con altri ricercatori numerosi brevetti (14 per la cronaca) riguardanti l’ideazione e la sintesi di nuove molecole utili alla farmaceutica, alla veterinaria, all’agricoltura ed alle materie plastiche.

Per quanto sopra scritto e detto l'AGRIMONT, su proposta del “Comitato di valutazione” della Società, ha stabilito che, con decorrenza 14 marzo 1988, il dottore Luigi Abbruzzese per le competenze acquisite nel campo della sintesi dei nuovi fitofarmaci venisse nominato “SCIENTIST” (= Scienziato).

Ma Luigi Abbmzzese é anche poeta e scrittore. Dopo la sua collocazione a riposo, ha pubblicato una raccolta di poesie e una serie di racconti. Delle poesie ne trascriviamo una: “Mamma a Milano”

Quando mammà veniva a casa mia
poiché non si sentiva alcun frastuono
diceva a fil di voce tutta mesta
“la gente qui non parla è nata muta "
è tutto un bel mortorio niente vita
questa città è veramente brutta
mi pare assai più bella Sant'Anadrea.
Guardando invero fuor di casa mia
si vede qualche donna che cammina
ma bocca chiusa con tre borse in mano.
Per quielare allora il suo dissenso
con tono affettuoso le dicevo
“mamma ti porto in centro e là vedrai
la gente passeggiare e che vetrine!"
di gente in centro ce ne era tanta
ma immersa in non so dir quali pensieri
pareva finta forse era sfinita.

I racconti sono:

  1. La camera dell'orto, dedicato alla zia Grazia;
  2. Nascere secondo, dedicato ai secondi, quando i primi sono dello stesso sesso, e i terzi dell’altro sesso, dedicato a papà, a mammà e alla zia Grazia.
  3. Ore tredici tutti a tavola, dedicato a papà (1902 - 1975);
  4. Il paese di mammà Castelnuovo di Conza, dedicato alla nonna Maria di Castelnuovo di Conza;
  5. Il Seminario, dedicato alle vittime santandreane dei bombardamenti aerei del settembre 1943, ma anche a Michelangelo Bellino, che fu il primo vero maestro.
  6. Primo dicembre 1956, dedicato a Francesco Iannicelli, il professore detto Ciccillo per i suoi cari (1920-1956).

Concludiamo dicendo, ovvero scrivendo, che dello scienziato sarà orgoglioso Luigi Abbruzzese e che si vanteranno di lui anche i suoi compaesani di Sant’Andrea di Conza.

Pompeo Russoniello

A quanto ha scrittto l'amico Pompeo Russoniello dobbiamo purtroppo aggiungere che Luigi Abbruzzese, da noi conosciuto e apprezzato anche per la sua semplicità e disponibilità, ci ha lasciati il giorno 1 dicembre 2012.